Aumentare l’accettazione verso i vaccini anti-Covid

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Dal 15 ottobre in Italia il Green Pass è diventato obbligatorio per poter accedere al posto di lavoro. Chi è contrario al vaccino preferisce comunque sottoporsi a test ogni due giorni. Eppure, il rapporto rischio/beneficio tra ammalarsi di Covid-19 e vaccinarsi risulta decisamente favorevole al vaccino, come conclude un ampio studio sulla vaccinazione di massa col Pfizer in Israele pubblicato sul New England Journal of Medicine. Il nono Rapporto AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) aggiornato al 26 settembre 2021 comunica un rischio di mortalità da vaccino di 0,2 casi ogni milione di dosi e di reazioni importanti di 17 casi ogni 100.000 dosi. Anche l’EMA, Agenzia Europea dei Medicinali, conclude nell’ultimo Report di settembre che i vaccini anti-Covid risultano garantiti. Negli USA, il vaccino Pfizer ha già ricevuto l’autorizzazione definitiva dall’Agenzia statunitense del Farmaco (FDA). Tuttavia, le resistenze delle persone ostili al vaccino sono molto radicate. Qualcuno crede che il vaccino possa causare o contagiare la malattia: impossibile. Un timore diffuso è che il vaccino possa far male se si è già avuta la malattia e si hanno molti anticorpi: non è vero e non serve misurare il livello di anticorpi. Una delle bufale più terribili è che i vaccini contengano tessuti di feti umani abortiti. E’ falso anche che i vaccini con RNA messaggero (mRNA) come Pfizer e Moderna modifichino il DNA umano. Un altro timore è che i vaccini siano controindicati in chi soffre di allergie: no. Inoltre le reazioni allergiche ai vaccini a mRNA sono rare (11 casi per milione di dosi) e curabili. Nelle condizioni di fragilità es. malattie autoimmuni e immunodeficienza il vaccino non solo non è controindicato ma è fortemente consigliato. Non è possibile identificare una “predisposizione” a reazioni avverse con esami pre-vaccinali e quindi non ha senso eseguirli. La possibile correlazione tra vaccinazione anti-Covid a mRNA (soprattutto Moderna) e casi di miocardite e pericardite, principalmente in maschi di età compresa tra 16 e 30 anni è confermata ma rara (2 casi per 100.000 persone) e di solito non sono casi gravi. Il possibile legame dei vaccini con irregolarità mestruali non è confermata e non incide comunque sulla fertilità. Anche la preoccupazione sulla presunta influenza sulla fertilità maschile è stata fugata.

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https://www.leggimigratis.it/it/salute/1850-i-vaccini-anti-covid-non-fanno-male

Per approfondire:

COVID-19 vaccines and mental distress. Perez-Arce F, Angrisani M, Bennett D, et al. PLoS One. 2021 Sep 8;16(9):e0256406. doi: 10.1371/journal.pone.0256406.

Is there a role for childhood vaccination against COVID-19? Eberhardt CS, Siegrist CA. Pediatr Allergy Immunol. 2021 Jan;32(1):9-16. doi: 10.1111/pai.13401.

A global survey of potential acceptance of a COVID-19 vaccine. Lazarus JV, Ratzan SC, Palayew A, et al. Nat Med. 2021 Feb;27(2):225-228. doi: 10.1038/s41591-020-1124-9.

The Century of mRNA Vaccines: COVID-19 Vaccines and Allergy. Ortega Rodríguez NR, Audícana Berasategui MT, de la Hoz Caballer B, Valero Santiago A. J Investig Allergol Clin Immunol. 2021 Feb 17;31(1):89-91. doi: 10.18176/jiaci.0665.