Covid-19 in infanzia e adolescenza, punti da chiarire

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ll rapporto tra Covid-19 e infanzia-adolescenza continua ad essere un mistero sotto molti aspetti che sono tuttora sotto indagine della scienza.

1) Perché bambini e adolescenti sono colpiti di meno (nelle varie casistiche mondiali, meno del 2% del totale dei contagiati, con un tasso di letalità dello 0,3%).

2) Da chi si contagiano. Sembrerebbe siano contagiati per lo più da adulti della famiglia.

3) Qual è il loro peso nella diffusione del virus. Non si sa.

4) Perché il quadro clinico è differente. I bambini e adolescenti hanno più spesso degli adulti una clinica silente o poco espressa; il decorso clinico della malattia è in generale meno grave rispetto agli adulti.

5) L’enigma dell’eritema pernio-like. Durante l’epidemia di Covid-19 si è verificata una notevole diffusione nella popolazione pediatrica, soprattutto adolescenti, di solito in assenza di altra sintomatologia, di lesioni simili a geloni sulla dita, a volte pianta e talloni dei piedi e talora sulle dita delle mani, definito “Erythema Pernio Like”, senza storia di esposizione al freddo, espressione di un’acroischemia acuta- acrodermatite, che si è supposto fosse una vasculite da Coronavirus.

6) Le vie di trasmissione. Poiché i bambini sono spesso asintomatici o pauci-sintomatici, per loro potrebbero essere possibili anche vie alternative di trasmissione rispetto alla eliminazione delle goccioline di saliva (droplets) con tosse e starnuti. Si è ipotizzata una trasmissione attraverso le lacrime, oppure oro-fecale.

7) Le differenze nei test diagnostici. I test sierologici per la ricerca di SARS-CoV-2 non sono supportati al momento da alcuna evidenza in età infantile, mentre la affidabilità di tamponi su singola determinazione non è ottimale.

8) Il mistero della sindrome infiammatoria multisistemica dei bambini (Mis-C) e il suo rapporto con la Kawasaki. Sono stati segnalati in Europa e Nord-America numerosi casi di pazienti da 0 a 21 anni che a seguito dell’infezione da Sars-CoV-2 hanno sviluppato un grave stato infiammatorio generale, definito “Sindrome infiammatoria multisistemica”, caratterizzato da febbre per oltre 3 giorni, ingrossamento delle linfoghiandole, congiuntivite, infiammazione orale, rashmani-piedi, problemi gastrointestinali acuti, aumento dei markers infiammatori, che può portare scompenso cardiaco acuto, shock e disfunzione multi-organo e richiedere cure intensive. La sindrome ha delle similitudini con la malattia di Kawasaki, che pure aumenta nei bambini guariti dal Covid-19.

Per approfondire:

COVID-19 epidemic: Disease characteristics in children. She J, Liu L, Liu W. J Med Virol. 2020 Jul;92(7):747-754. doi: 10.1002/jmv.25807.

Clinical and CT features in pediatric patients with COVID-19 infection: Different points from adults. Xia W, Shao J, Guo Y, Peng X, Li Z, Hu D. Pediatr Pulmonol. 2020 May;55(5):1169-1174. doi: 10.1002/ppul.24718.

New spectrum of COVID-19 manifestations in children: Kawasaki-like syndrome and hyperinflammatory response. Panupattanapong S, Brooks EB. Cleve Clin J Med. 2020 Jun 3. doi: 10.3949/ccjm.87a.ccc039

https://www.leggimigratis.it/it/salute/1570-i-misteri-del-covid-19-nei-bambini-e-adolescenti