La pandemia da Covid-19 rappresenta la più grande crisi sanitaria ed economica della storia recente e sta cambiando il nostro modo di stare sul Pianeta.
E’ necessario non abbassare la guardia e continuare a realizzare ricerca attiva e accertamento diagnostico di potenziali casi, isolamento dei casi confermati, quarantena dei loro contatti stretti, monitoraggio dell’epidemia, e a tenere dei comportamenti prudenti a livello della popolazione per proteggere se stessi, la propria famiglia e la comunità, quali igiene personale e degli ambienti, distanziamento sociale, uso di mascherine nei luoghi pubblici chiusi o all’aperto quando non è possibile mantenere la distanza minima di un metro, evitare gli assembramenti e misure quarantenarie per chi provenga da Paesi ad alta incidenza.
Aspetti critici di gestione sono i comportamenti a rischio, i tempi lunghi per il riscontro dei tamponi effettuati, difficoltà nel tracciamento dei contagi in quanto l’app Immuni non ha “sfondato”.
Nel mondo l’epidemia è ancora in fase florida in molte Nazioni come Usa, Brasile, Perù, Messico, India, Bangladesh, Iran, Sudafrica. Ma si sta registrando una nuova brusca impennata di casi anche in Europa. Con la grande circolazione del virus nel mondo, il rischio che anche l’Italia sia coinvolta in una seconda ondata è plausibile, ma la sua entità dipenderà dalla nostra capacità di rispettare le misure individuali e collettive di protezione.
Per approfondire:
Coronavirus disease 2019 (COVID-19): A literature review. Harapan H, Itoh N, Yufika A et al. J Infect Public Health. 2020 May;13(5):667-673. doi: 10.1016/j.jiph.2020.03.019.
The Italian health system and the COVID-19 challenge. Armocida B, Formenti B, Ussai S et al. Lancet Public Health. 2020 May;5(5):e253. doi: 10.1016/S2468-2667(20)30074-8.
COVID-19 in Italy: momentous decisions and many uncertainties. Lazzerini M, Putoto G. Lancet Glob Health. 2020 May;8(5):e641-e642. doi: 10.1016/S2214-109X(20)30110-8.
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