“La Società degli adolescenti”, l’importanza dello sport (II parte)

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Successo personale, il 19 ottobre 2019, a Sorrento, presso il Teatro Comunale Tasso, al Convegno Nazionale “La Società degli Adolescenti”, organizzato dalla Società italiana di Medicina dell’adolescenza con la Consulta Sanità del Comune, per la Presidente SIMA, Gabriella Pozzobon, con la sua relazione “L’importanza dell’attività sportiva in adolescenza”. La Pozzobon, specialista in Pediatria e Dirigente medico del Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza, IRCCS Ospedale San Raffaele/Università Vita-Salute San Raffaele, ha discusso di: L’importanza dell’attività sportiva in adolescenza, moderata dal Presidente della Società Italiana di pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), Giuseppe Di Mauro. La dottoressa ha sottolineato che, come raccomanda l’OMS, almeno 60 minuti di attività motoria moderata-intensa tutti i giorni per i giovani (5-17 anni), rappresentino la migliore prevenzione e terapia, innanzitutto, per gli effetti preziosi sul metabolismo, che contrastano la drammatica epidemia mondiale di obesità, oltre che per i benefici neuro-biologici e psico-sociali. La pediatra non ha però mancato di precisare i limiti da rispettare: «L’esercizio fisico è una ”buona medicina”, ma necessita, come tutte le prescrizioni, di dosaggio appropriato e valutazione di indicazioni e controindicazioni.» La dottoressa ha poi citato lo studio internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare, i cui ultimi dati disponibili, del 2018, documentano la triste percentuale di sedentarietà dei teen-agers italiani. La Pozzobon ha concluso, tra gli applausi degli studenti, proponendo le due “Carte” dell’UNESCO: la “Carta dei Diritti dei Giovani Sportivi” e la “Carta dei Doveri dei Giovani Sportivi”.

Tutti i dettagli della sua relazione nell’articolo (clicca qui)