Novembre 2022, dove va la pandemia

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L’incidenza del Covid-19 in Italia appare sostanzialmente stabile, più un’epidemia di tamponi positivi e malati lievi che non di ricoveri, con indice Rt (indice di trasmissibilità) sotto la soglia critica. 

Parimenti, a livello mondiale, l’Oms segnala un decremento globale dei nuovi casi, ma con brusco aumento in Cina, Giappone, Corea del Sud. Comunque è possibile una sottostima dei casi nel mondo, per decremento dei tamponi. La variante dominante nel mondo è sempre Omicron, ma tra le sue sotto-varianti negli Usa e in Europa si registra un’avanzata sempre più forte della BQ.1 (la Cerberus), che non dovrebbe però avere un impatto importante sulla protezione contro la malattia grave, vista l’elevata somiglianza genetica con BA.5. L’andamento generale dell’epidemia testimonia la realizzazione di quanto si era sperato da tempo: la progressiva “endemizzazione” del Sars-CoV-2. È presumibile però che esistano soggetti geneticamente più suscettibili a contrarre il virus e siano a maggior rischio di complicanze. In ogni caso, il virus non è sconfitto. In Italia, e nel mondo, si continua a morire di Covid. E’ necessario mantenere la guardia alta. Nel frattempo, la speranza si concentra sull’incessante avanzamento delle ricerche. Tra cui la messa a punto di uno spray nasale anti-Covid, che funge da scudo sulle mucose impedendo proprio al virus di entrare nelle cellule. Finora è stato testato solo nell’animale da esperimento. Tutte le notizie in dettaglio nel link dell’articolo.

Vai all’articolo:

http://www.lospeakerscorner.eu/novembre-dove-va-la-pandemia/?fbclid=IwAR0YApaNGHP0gdgsDTQP8YYCvmeTNP9whmsU24yk1-hDrEKEM0gLoVoqFoc