Obesità, i pericoli delle diete consigliate dai blogger

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I rischi delle diete on line.
Blogger e pagine social che danno consigli sulla dieta non sono fonti credibili e non rappresentano una buona risorsa per tenere il peso sotto controllo. Lo ha affermato Christina Sabbagh, ricercatrice University of Glasgow presentando una ricerca su questo tema alla Conferenza Europea sull’Obesità (ECO 2019). L’indagine ha valutato tra maggio e giugno 2018 nove influencer inglesi (blogger con più di 80.000 followers sui social media) che trattano di gestione del peso. La credibilità di questi blogger è stata valutata utilizzando 12 indicatori divisi in tre gruppi:

Trasparenza (chiara identificazione dell’autore e dei riferimenti citati, nonché la loro qualifica).

Affidabilità (aderenza ai criteri nutrizionali, in linea con gli standard scientifici condivisi).

Chiara distinzione tra pubblicità e contenuti redazionali, e tra fatti e opinioni.

È risultato che solo due dei nove blog sulla gestione del peso erano gestiti da influencer che si possono considerare adeguatamente qualificati per fornire tali consigli. Inoltre, cinque blog non hanno alcuna dichiarazione di non responsabilità sulle conseguenze dei consigli dietetici forniti, e sette non hanno fornito riferimenti basati su prove per le loro affermazioni. Nel complesso, solo uno dei nove blog di gestione del peso ha superato il test di credibilità, ed era gestito dall’unico influencer con una laurea in nutrizione, iscritto a una società scientifica. Anche esaminando la qualità nutrizionale delle diete consigliate da ciascuno dei blog, è risultato che le diete consigliate da quattro blog non soddisfacevano i criteri nutrizionali, solo in un caso venivano fornite adeguate informazioni nutrizionali e quattro blog affermavano di essere contrari al conteggio delle calorie. Eppure, secondo i dati della British Dietetic Association, il 58% degli adulti del Regno Unito si fidano di consigli nutrizionali che arrivano da persone non qualificate, come un personal trainer o istruttori di fitness. E questa cifra sale al 75% tra gli intervistati di età compresa tra i 18 ei 24 anni. Inoltre, il 41% delle persone in quella fascia d’età ha affermato che si sarebbero fidati dei consigli di un blogger che mangiava sano. Va anche tenuto conto che spesso gli influencer online presentano una dieta come quella perfetta da seguire, non tenendo conto del fatto che non esiste una dieta adatta a tutti. Poiché i social media sono così diffusi e di facile accesso, soprattutto per popolazioni vulnerabili come gli adolescenti, che le piattaforme di social media come Twitter, Instagram si impegnino a regolamentare o controllare le informazioni di salute quando non sono corrette.

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