Rossella Gaudino, presidente della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, propone sei azioni concrete da attuare nei contesti di cura per prevenire la violenza di genere in età adolescenziale:
- parlare apertamente con gli adolescenti di sicurezza e relazioni personali durante le visite, con domande mirate, dirette ma delicate che possano aprire spazi di dialogo e rivelare situazioni nascoste;
- imparare a riconoscere i segnali di allarme come ansia e depressione;
- creare un ambiente di fiducia e riservatezza per garantire all’adolescente che quanto riferito sarà trattato con rispetto e discrezione;
- lavorare in rete con psicologi e servizi sociali per costruire un percorso di protezione e supporto per le vittime;
- promuovere l’educazione al rispetto, nelle scuole e nei gruppi giovanili; formazione continua per i medici sulle dinamiche adolescenziali.
Conclude Gaudino: “Ogni parola, ogni domanda giusta, può proteggere un sogno, salvare una vita”.
