Adolescenti, indagine Oms lancia allarme: non fanno abbastanza attività fisica, salute a rischio.

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A un anno dal lancio della campagna “More Active People for a Healthier World”- un programma con l’obiettivo dichiarato di ridurre del 15% entro il 2030 il tasso di scarsa attività fisica tra adolescenti e adulti- l’Organizzazione Mondiale della Sanità torna a lanciare l’allarme, pubblicando un ampio studio su The Lancet Child & Adolescent Health: a causa della scarsa attività fisica, gli adolescenti di tutto il mondo stanno mettendo a rischio la loro salute causa aumento di obesità e malattie cardiovascolari. Il lavoro ha elaborato i dati provenienti da 1,6 milioni di partecipanti in 146 Paesi, riscontrando che oltre l’80% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni nel mondo non segue le raccomandazioni dell’Oms di svolgere almeno 1 ora di attività fisica al giorno. Ne consegue che 4 su 5 degli adolescenti in tutto il mondo non gode dei benefici sociali, fisici e mentali dati da una regolare attività fisica. Lo studio prende in considerazione un arco di tempo dal 2001 al 2016 e i risultati di 298 survey somministrate nell’arco di 15 anni. Le ragazze sono meno attive dei ragazzi: a livello globale, l’85% delle femmine e il 78% dei maschi non soddisfa le attuali raccomandazioni. A fare poco movimento sono soprattutto i giovani dei Paesi dell’Estremo Oriente a basso reddito e quelli dell’Africa sub-sahariana. Male anche in Italia, in cui giovani maschi non svolgono una sufficiente attività fisica nell’85,9% dei casi e le ragazze nel 91,5%. La sedentarietà dei giovani è messa in relazione alla rapida espansione della tecnologia digitale: la rivoluzione elettronica sembra aver cambiato i modelli di movimento degli adolescenti incoraggiandoli a stare più seduti, a camminare di meno e a essere meno attivi in generale. Secondo gli autori, è necessario intensificare in maniera urgente l’attuazione di politiche e programmi efficaci per aumentare l’attività negli adolescenti, e intervenire sulle cause che potrebbero perpetuare la scarsa partecipazione all’attività fisica, dal momento che l’inattività fisica è il quarto fattore di rischio per la morte prematura nel mondo.

Regina Guthold, Gretchen A Stevens, Leanne M Riley, Fiona C Bull. Global trends in insufficient physical activity among adolescentes: a pooled analysis of 298 population based survey with 1.6 milions of partecipants. The Lancet Child & Adolescent Health. https://doi.org/10.1016/S2352-4642(19)30323-2 (in press); https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31761561

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