Sono 30.000 i minori in Italia affetti da malattia cronica. L’implementazione delle cure sanitarie domiciliari
per questi pazienti non solo potrebbe migliorare la qualità di vita loro e dei familiari, ma garantirebbe
anche la continuità tra struttura ospedaliera e territorio. Il percorso di cure domiciliari è affidato a una
équipe multiprofessionale, composta da medici specialisti, infermieri professionali specializzati
nell’assistenza pediatrica, professionisti della riabilitazione fisico/motoria o respiratoria e, molto spesso, da
figure specialistiche quali il Logopedista, il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva oltre
all’Assistente Sociale. Tutte queste figure collaborano con il Centro ospedaliero specialistico presso il quale
il paziente è in cura, anche attraverso la telemedicina. Si deve puntare ad instaurare una strettissima
collaborazione tra il pediatra ospedaliero, il pediatra di libera scelta, il team di cure domiciliari e i caregiver,
andando a creare una vera e propria “équipe curante” che sia quanto più coesa e stabile.