Bambini e adolescenti dalla Fase 1 alla Fase 2

Condividi:

La pandemia da COVID-19 è stata paragonata a uno tsunami che ha travolto l’umanità. I bambini e gli adolescenti sono stati meno colpiti sul piano clinico, ma il lockdown li ha privati di colpo di tutti i riferimenti più importanti e messi di fronte a situazioni nuove e destabilizzanti come la paura, la malattia e la morte, per cui hanno dovuto attuare meccanismi di “resilienza”. Ora che entriamo nella post-emergenza, la “Fase 2”, o “di transizione”, è importante pensare ai bisogni di bambini e adolescenti, non solo nell’immediatezza della riapertura, ma con uno sguardo al lungo termine. Nell’articolo:
– Gli effetti negativi del lockdown sui minori, riportati dalle famiglie e in letteratura.
– Le cause del disagio.
– Cosa accade con le nuove norme in vigore dal 4 maggio.
– La chiusura delle scuole e i problemi della didattica a distanza.
– Le soluzioni e le strategie per convivere con la fase 2.
– I minori a maggior rischio.
Per chi volesse segnalare le proprie emozioni, la Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima) ha messo a disposizione sul proprio sito web un questionario elaborato in collaborazione con Child in Mind Lab (Università – Vita e Salute Milano) accessibile a tutti in forma anonima, per fotografare la situazione emotiva dei ragazzi nella fascia 11-18 anni. L’analisi dei dati servirà agli esperti per studiare degli interventi di supporto e riparazione.

Leggi l’articolo completo