Come evolverà la pandemia

Condividi:

La pandemia è in fase di picco a causa di Omicron, la variante che continua a conquistare il mondo grazie a un livello di trasmissibilità senza precedenti. Tuttavia, in Italia vediamo una lieve flessione della curva epidemica: raggiunto il picco dei contagi, ci si potrebbe avviare verso una fase caratterizzata dalla presenza di una popolazione in gran parte vaccinata oppure entrata in contatto col virus, e dunque resistente. Questa situazione viene definita “endemia”: persistenza del virus nella popolazione con casi sporadici che non mandano in tilt i sistemi di assistenza sanitaria. Con l’ampia copertura vaccinale che stiamo raggiungendo, la convivenza col virus sarà sempre più sostenibile (le persone contraggono la malattia in forma non grave). Gli studiosi comunque ricordano che, anche se i vaccini sono importanti, gli interventi non farmacologici, come l’uso di mascherine e il distanziamento sociale, sono altrettanto importanti in quanto non solo aiutano a ridurre i casi, ma limitano anche la possibilità che possano emergere nuove varianti in grado di sfuggire all’immunità. Un’incognita sulla fine della pandemia rimane la scarsa copertura vaccinale nel Terzo Mondo. Alla fine si ritiene che non vi sarà un termine vero e proprio della pandemia, ma l’attenzione al Covid-19 svanirà gradualmente, mentre la società si adatta a convivere con il nuovo agente patogeno e la vita sociale torna alla normalità.

Vai all’articolo:

Come evolverà la pandemia?

Per approfondire:

After the pandemic: perspectives on the future trajectory of COVID-19. Telenti A, Arvin A, Corey L, et al. Nature. 2021 Aug;596(7873):495-504. doi: 10.1038/s41586-021-03792-w.