Con Ali di carta. La narrazione che cura

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“Con Ali di carta. La narrazione che cura” è il titolo del concorso artistico nazionale, a partecipazione gratuita per giovani dai 3 ai 18 anni di qualsiasi nazionalità e provenienza, dedicato alla narrazione della malattia. Organizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona (#aoui_verona) e patrocinato dalla Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima), oltre che da molti altri importanti enti e associazioni, il concorso ha l’obiettivo di stimolare una riflessione sull’essere ammalati da piccoli, favorire l’elaborazione delle emozioni e l’inclusione. L’idea nasce dalla collaborazione tra una pediatra ospedaliera, Milena Brugnara, dell’ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento, Verona, e una filosofa della narrazione/biblioterapista, Irene Monge, che collabora con il servizio di malattie metaboliche ereditarie dell’ospedale. Il tema scelto per questa seconda edizione del concorso è “il viaggio” e il titolo cui ispirarsi nei lavori è “Passo dopo passo, l’importante è mettersi in cammino”. I concorrenti possono partecipare con: elaborati scritti: sezione S1 (racconti) e sezione S2 (poesie); elaborati artistici: sezione G1 (disegni) e G2 (fumetti e/o graphic novel). I concorrenti sono suddivisi in tre categorie: Colibrì, Pettirossi, Gabbiani, in base alle fasce di età. Ogni autore potrà presentare in concorso fino a un massimo di 2 opere. Nell’ambito del tema principale, sono state scelte altre tracce, appropriate alla fascia anagrafica. I Colibrì (3-6 anni) partecipano solo alla sezione G (arte figurativa), con le tracce: “Cosa c’è nella mia valigia” e “Storie di viaggi”. I Pettirossi (7-12 anni) possono partecipare a tutte le sezioni, con i temi: “Come è dura l’avventura”, “Il mondo si può guardare ad altezza d’uomo, ma anche dall’alto di una nuvola” (Gianni Rodari). I Gabbiani (13-18 anni) possono partecipare a tutte le sezioni, sviluppando i temi: “Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia”. (Ralph Waldo Emerson); “Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove”. (Marguerite Yourcenar); “Com’è dura l’avventura”. Il termine di scadenza per la presentazione delle opere è il 25 febbraio 2024. La premiazione avverrà negli spazi dell’Azienda Ospedaliera nel mese di aprile 2024 presso Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: https://www.aovr.veneto.it/concorso-con-ali-di-carta

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