Età del menarca e parametri auxologici in una coorte di adolescenti affette da celiachia

Condividi:

Il gruppo della professoressa Rossella Gaudino, dell’Università degli studi di Verona, analizza in questo
articolo pubblicato sulla Rivista Italiana di Medicina dell’Adolescenza (Volume 22, n. 2, 2024) i segni
extraddominali di natura endocrina nelle adolescenti celiache: le alterazioni della crescita e dello sviluppo
puberale. In letteratura, il 10-47% dei casi mostra bassa statura alla diagnosi, il 10-20% pubertà ritardata. Lo
studio, di tipo retrospettivo descrittivo, ha riscontrato un significativo impatto nella popolazione celiaca
dell’età del menarca sull’altezza finale, in linea con ciò che si osserva anche nella popolazione sana (si
ritiene che l’aumento dei livelli di estrogeni al menarca determini la chiusura dei dischi epifisari di
accrescimento osseo). L’età d’esordio della celiachia non è risultato invece avere effetto sulla crescita. Lo
studio ha evidenziato come l’altezza definitiva in una popolazione di soggetti celiaci dipenda dalla
predisposizione genetica e dalla tempistica dello sviluppo puberale, più che dalla malattia stessa. Nel
complesso, le pazienti celiache mostrano un accrescimento finale paragonabile a quello della popolazione
sana.

Vai all’articolo su questo sito: