Fermiamoci un momento a pensare: quante volte, in questi frenetici giorni di festa, abbiamo davvero seguito gli insegnamenti del Vangelo – amatevi come io ho amato voi – o anche semplicemente i valori di carità, condivisione, altruismo soprattutto laici, di cui ci sarebbe così tanto bisogno nel mondo violento e arido in cui viviamo? Poco, molto poco, così presi dall’acquisto di doni costosi e nemmeno guardati, da pasti sontuosi di cui la metà sarà stata gettata via. Ci sono tante persone per le quali il poco fa la differenza. E sono bambini: bambini seriamente malati, come ce ne sono anche da noi, ma doppiamente sfortunati perché non possono contare nemmeno su un farmaco che allevi il dolore dei trattamenti che, si spera, salveranno loro la vita. Allora a conclusione di questo periodo natalizio vogliamo narrare una favola, una favola vera, una favola buona. Raccontatela ai vostri bambini: sarà un dono altrettanto prezioso.
I farmaci per lenire le ferite dei bambini
La dottoressa Rosalba Trabalzini, responsabile scientifica del nostro sito e associata alla Società di Medicina dell’Adolescenza – SIMA, è in contatto con un circuito di medici dell’America latina. Dalla collega dottoressa Francisca Cruz San, pediatra presso l’ospedale J.M. Marquez dell’Havana – Cuba, è venuta a sapere che nell’ospedale dove presta servizio, i piccoli malati sottoposti a chemioterapia non hanno a disposizione un tipo di farmaco necessario alla cura delle piccole ulcere e le ferite che si formano a causa dei trattamenti, come la radioterapia. Le ulcere possono essere presenti anche nel cavo orale e quindi sono ancor più dolorose. A causa dell’embargo, i bambini non possono avere a disposizione questi prodotti così utili alla cura delle ulcere e delle afte. Tutto questo dolore non ha mancato di commuovere la dottoressa Rosalba, che ha subito preso contatto la casa farmaceutica che in Italia fabbrica il prodotto specifico per la cura delle ulcerazioni cutanee, la casa farmaceutica DAMOR con sede a Napoli. La società ha risposto prontamente alla richiesta offrendo ben 500 campioni di prodotto in crema e 500 campioni in gel per le afte del cavo orale.
I farmaci recapitati di persona ai bambini
Ma come era possibile far arrivare quei farmaci così preziosi ai bambini? Spedirli non era possibile quindi la dottoressa è riuscita a stivare nel suo bagaglio i tubetti di crema e gel, portando tutto personalmente, perché una dose fino a dieci chili di farmaco è considerata per uso personale. Così, i 1.000 campioni di prodotto sono arrivati a destinazione per lenire le sofferenze dei piccoli degenti. La crema e il gel, applicati sulle ferite, aiutano la pelle a guarire, aiutando la cicatrizzazione delle ulcere e attenuandone il dolore. Fondamentale è stato il contatto attraverso il network dei pediatri della SIMA, attraverso di questo le due dottoresse Rosalba e Panchita sono entrate in contatto, e pur parlando due lingue diverse, la prima parlando in italiano e la seconda in spagnolo, si sono ben coordinate e di fatto si sono incontrate all’Havana dove sono stati consegnati tutti i campioni della crema e del gel alle fitostimoline . Ma il grazie più grande va alla società DAMOR che in meno di ventiquattro ore è riuscita a far recapitare il tutto a Roma e da qui, nel bagaglio personale della dottoressa Rosalba fino a Cuba.
Questa è una delle iniziative dell’Associazione senza fine di lucro Guida per Genitori, che ha come obiettivo la salute e la serenità di tutti i bambini del mondo e delle loro famiglie. Infatti, l’associazione non è nuova a queste trasferte, sono già stati recapitati negli anni passati doni all’ospedale Garrahan di Buenos Aires in Argentina ed al Selco di Quito in Ecuador.
La Redazione di Guidagenitori