Tante le criticità della fase epidemica attuale di Covid-19 in Italia: la difficile gestione sanitaria per impossibilità di diagnosi di Covid-19 su base clinica (significativa solo alterazione o perdita di gusto e olfatto), l’importanza del “triage telefonico” col proprio medico, le indicazioni all’esecuzione del tampone, la riammissione a scuola o al lavoro dopo assenza, il tracciamento e l’isolamento degli asintomatici, il loro ruolo nella diffusione dell’infezione, soprattutto per quanto concerne i bambini, i tempi troppo lunghi di attesa per i tamponi, il punto sui test rapidi, anche quelli più futuribili basati sull’olfatto dei cani o la timbrica della voce, la riforma della sanità, le vie di trasmissione del virus e le conseguenti pratiche da mettere in atto per contenerlo, l’opportunità del vaccino anti-influenzale. Da tutte queste criticità possiamo solo sperare di trarre dei miglioramenti per una Medicina più agile e moderna, con meno affollamenti inutili di ambulatori e pronto-soccorso, meno certificazioni superflue, maggiore attenzione all’igiene e implementazione delle vaccinazioni, più prevenzione e più consapevolezza da parte di tutti. E soprattutto, maggiore investimento sulla Salute, sulla Ricerca, sull’Innovazione Tecnologica, sulle Politiche Sanitarie.
Per approfondire:
Managing a Specialty Service During the COVID-19 Crisis: Lessons From a New York City Health System. Ammar A, Stock AD, Holland R et al. Acad Med. 2020 Oct;95(10):1495-1498.
From SARS to COVID-19: What lessons have we learned? Liu Q, Xu K, Wang X, Wang W. J Infect Public Health. 2020 Aug 21:S1876-0341(20)30600-6.