Approvata all’unanimità da parte del Parlamento francese una legge che vieta e punisce tutte le cosiddette ‘terapie riparative’ per le persone LGBT. Una conquista di civiltà perché queste tecniche di ‘riorientamento sessuale’, oltre ad avere basi scientifiche inesistenti ed essere contrarie a ogni deontologia, sono pericolose e dannose per chi le subisce, spesso adolescenti o giovanissimi. Eppure, tuttora sono praticate in 80 Paesi in tutto il mondo e ancora in Italia, secondo una stima della Società italiana di Andrologia (Sia ), una persona su dieci le subisce. Le terapie riparative sono oggi ufficialmente respinte e condannate dall’Onu, oltre che già illegali negli Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile e Taiwan. In Europa, il Parlamento Europeo nel 2018 ha chiesto ai Paesi membri di vietarle, ma oltre alla Francia solo Germania e Malta le hanno già messe al bando, mentre sono allo studio norme analoghe in Belgio e Olanda. La Sia riferisce che anche che a causa della pandemia negli ultimi due anni gli interventi di conversione di genere- gender affirming surgery- hanno subito una grave battuta d’arresto.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=101988&fbclid=IwAR0lXoJI_EzaNFLMgKYljr4l7mX5C_zrEgdbHhEUq4RV_Kjl2v_CK8KQ-4c
Per approfondire:
Parent-Adolescent Sex Communication with Sexual and Gender Minority Youth: An Integrated Review. McKay EA, Fontenot HB. J Pediatr Health Care. 2020 Sep-Oct;34(5):e37-e48. doi: 10.1016/j.pedhc.2020.04.004.
Preventing Violence toward Sexual and Cultural Diversity: The Role of a Queering Sex Education. Carrera-Fernández MV, Lameiras-Fernández M, Blanco-Pardo N, Rodríguez-Castro Y. Int J Environ Res Public Health. 2021 Feb 23;18(4):2199. doi: 10.3390/ijerph18042199.
