La Nutrigenetica studia come ottenere una dieta personalizzata, in particolare attraverso i polimorfismi genetici, ossia quelle varianti che possono determinare una particolare suscettibilità a una malattia, da contrastare con una dieta ad hoc, esempio controllo del peso in chi è predisposto al diabete o prevenzione dietetica delle allergie in soggetti a rischio o somministrazione di acido folico a chi ha la mutazione del gene MTHFR che causa accumulo di omocisteina. Sembra anche che chi consuma troppi grassi abbia il gene per questo gusto. La Nutrigenomica, invece, studia il modo in cui la dieta può influenzare l’espressione dei geni.
Vai all’articolo:
Per approfondire:
The future of nutrition: Nutrigenomics and nutrigenetics in obesity and cardiovascular diseases. Peña-Romero AC, Navas-Carrillo D, Marín F, Orenes-Piñero E. Crit Rev Food Sci Nutr. 2018;58(17):3030-3041. doi: 10.1080/10408398.2017.1349731.
Primers on nutrigenetics and nutri(epi)genomics: Origins and development of precision nutrition. Bordoni L, Gabbianelli R. Biochimie. 2019;160:156-171. doi: 10.1016/j.biochi.2019.03.006.