La transizione dell’assistenza sanitaria dai pediatri ai medici per adulti è un percorso che va mirato e
pianificato. Per gli adolescenti affetti da obesità si tratta di un passaggio cruciale perché essere obesi in
adolescenza aumenta significativamente la probabilità che l’obesità persista in età adulta e perché un
intervento efficace in questa fascia di età è fondamentale per prevenire le complicanze come ipertensione,
dislipidemia, iperglicemia, steatosi epatica, sindrome dell’apnea ostruttiva del sonno, nefropatia da obesità,
i cui tassi di prevalenza aumentano parallelamente alla gravità dell’obesità. Il nuovo documento della
Società Italiana dell’Obesità (SIO) traccia linee guida per transizioni gestite su misura e strutturate,
attraverso il coinvolgimento del paziente e della famiglia, la formazione specializzata degli operatori
sanitari, le giuste politiche sanitarie che garantiscano un accesso equo alle cure per tutti gli individui affetti
da obesità. Efficaci farmaci anti-obesità e chirurgia bariatrica supporteranno inoltre il paziente alle prese
con il controllo dell’appetito, che è considerato il principale ostacolo alla perdita di peso. Il documento è
approvato dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) e dalla Società Italiana
di Medicina dell’Adolescenza (SIMA).
Vai all’articolo:
Morandi, A., Umano, G.R., Vania, A. et al. Optimising healthcare transition of adolescents and young adults
to adult care: a perspective statement of the Italian Society of Obesity. Eat Weight Disord 29, 51 (2024).