Durante la pandemia di COVID-19, i giovani sono stati sovraesposti ai social media e ai giochi online, con la
conseguenza di aumento dei fenomeni di violenza online, come il cyberbullismo. Obiettivo di questo studio
era determinare se il tempo trascorso online su social media e giochi online rappresentasse un fattore di
rischio per il cyberbullismo e se esistessero differenze di genere. Il sondaggio ha incluso un campione di
4.338 studenti (52,4% ragazze; fascia di età, 11-19 anni, M 14,1) delle scuole secondarie inferiori e
superiori. Sono stati condotti modelli di regressione di mediazione moderata multipla per sesso, che hanno
mostrato una relazione tra social media e giochi online, tempo trascorso online al di fuori della scuola e
cyberbullismo. I risultati mostrano che le ragazze sono a maggior rischio di subire cyberbullismo tramite i
social media e i ragazzi sono a maggior rischio di cybervittimizzazione tramite i giochi online.
Vai all’articolo:
C Marinoni, M Rizzo and M A Zanetti. Social Media, Online Gaming, and Cyberbullying during the COVID-19
Pandemic: The Mediation Effect of Time Spent Online. Adolescents. 2024;4(2), 297-310.