L’articolo è a cura del dottor Ugo Giordano e del suo Gruppo (dottori Giulia Cafiero, Eliana Tranchita, Federica Gentili, Attilio Turchetta), dell’UOS Medicina dello Sport, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS, Roma. L’attività fisica ha un ruolo molto importante in età pediatrica e insieme ad una corretta alimentazione e idratazione contribuisce allo sviluppo di un corpo sano e al benessere dei ragazzi. Per questo motivo le indicazioni sulla giusta tipologia di esercizio e alimentazione non possono essere generiche, ma vanno dettagliate in base all’età e alle capacità fisiche di ogni singolo bambino. La pratica di attività fisica è importante per contrastare le conseguenze della sedentarietà, che favorisce obesità, patologie cardiovascolari e ipertensione, diabete, depressione e ansia. In Italia, così come in altri Paesi europei, sono in diminuzione le percentuali di ragazzi che praticano un’attività sportiva mentre aumento i ragazzi che passano almeno 2 ore al giorno davanti ad uno schermo, e la situazione è peggiorata dopo il Covid. Oltre a contrastare la sedentarietà, lo sport è importante per sviluppare le capacità motorie, emotive e relazionali dei bambini. Già in epoca pre-natale il feto può risentire degli effetti benefici dello sport praticato dalla mamma. L’attività ludico-motoria deve iniziare già in tenera età, poi ad ogni età sarà indicato lo sport giusto in base alle caratteristiche del bambino, fisiche ed emotive. Tra i 6 e gli 8 anni sono più indicati gli sport individuali, tra gli 8 e i 12 anni sono indicati gli sport di squadra, dai 13 anni in si può praticare qualunque tipologia di sport. La corretta nutrizione del bambino che fa sport è essenziale per una normale crescita, per lo sviluppo e per lo svolgimento delle attività motorie. Deve non solo deve essere qualitativamente e quantitativamente corretta ma anche opportunamente regolata in base agli allenamenti, per migliorare la prestazione sportiva e a garantire un corretto recupero delle riserve energetiche impiegate nell’esercizio fisico. Non meno importante è l’aspetto dell’idratazione durante lo sport per prevenire alterazioni della termoregolazione e le sue complicanze.
Potete leggere l’articolo sul sito della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza SIMA, sezione RIMA: