Uno studio sui topi uscito su Frontiers in Neuroscience ha dimostrato che assumere zuccheri in eccesso in età adolescenziale potrebbe favorire obesità, iperattività e deficit cognitivi in età adulta, attraverso una stimolazione anormale ed eccessiva del sistema nervoso in risposta a nuovi stimoli. Un problema che probabilmente interessa anche l’uomo, dato che nella dieta occidentale (Western Diet) il consumo giornaliero di zuccheri è mediamente 100 g, ossia 4 volte quello raccomandato dall’OMS, che è di 25 g al giorno, con elevato rischio di sviluppare una dipendenza da zuccheri.
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Per approfondire:
Sugar consumption, metabolic disease and obesity: The state of the controversy. Stanhope KL. Crit Rev Clin Lab Sci. 2016;53(1):52-67. doi: 10.3109/10408363.2015.1084990.
The role of dietary sugars in health: molecular composition or just calories? Prinz P. Eur J Clin Nutr. 2019 Sep;73(9):1216-1223. doi: 10.1038/s41430-019-0407-z.