Allarme della Fondazione Veronesi su cancro e adolescenza: se negli anni il progresso nel trattamento dei
tumori nei bambini ha fatto passi da gigante, per gli adolescenti le cose non sono andate altrettanto bene.
Per molti tumori le probabilità di guarigione degli adolescenti sono minori di quelle dei bambini; a parità di
malattia e stadio, un adolescente ha minori probabilità di guarigione di un bambino. Questo anche a causa
della forte disparità di arruolamento nelle sperimentazioni cliniche che vede penalizzata la fascia di età
degli adolescenti (risultano dal 2 al 15%), traducendosi in minori opportunità terapeutiche studiate per
questa popolazione specifica: non più bambini ma neanche adulti. Inoltre, solo la metà dei giovani con
cancro viene presa in carico da strutture a misura di adolescente (fino al 2006 era solo il 10%). Ogni anno in
Italia, spiega la Fondazione, sono circa 2200 i nuovi casi di tumore diagnosticati nella fascia di età tra gli 0 e i
19 anni, di cui 1200 riguardano i bambini, 800 gli adolescenti. Mentre nei più piccoli sono le leucemie e i
tumori cerebrali ad essere i più diffusi, negli adolescenti possono insorgere neoplasie tipiche del bambino,
tumori più caratteristici dell’adolescenza (sarcomi, linfomi) e tumori caratteristici dell’età adulta come
carcinomi e melanomi.
